Professione e Mercato

Al via la V edizione del DLA Piper Milan Investment Arbitration Pre-Moot: la sfida tra futuri avvocati provenienti dalle Università di tutto il mondo

Oggetto della competizione è una (fittizia) controversia insorta sul finire del periodo coloniale tedesco in Camerun

immagine non disponibile

Carlos Leonardo Alvarez, Maryam Turrini, Matteo Fumagalli, Clara Maltoni, Rita Palumbo Federica Bocci, Giulia Vallar

Il 10 e 11 maggio si terrà, presso gli uffici milanesi dello studio legale internazionale DLA Piper, la V edizione del DLA Piper Milan Investment Arbitration Pre-Moot, evento di preparazione al Frankfurt Investment Arbitration Moot Court (“FIAMC”), competizione internazionale di arbitrato degli investimenti, che avrà luogo a Francoforte tra l’11 e il 14 giugno.

 

L’evento milanese vedrà competere squadre formate da studenti delle facoltà di giurisprudenza di Germania (Francoforte, Monaco, Berlino), Austria, Ucraina e Turchia, che si sfideranno misurando le proprie capacità oratorie attraverso la simulazione di udienze arbitrali in lingua inglese. Queste ultime saranno presiedute da tribunali arbitrali composti da esperti del settore dell’arbitrato degli investimenti, i quali valuteranno la preparazione degli studenti che avranno così un’occasione unica per esercitarsi in vista della competizione di Francoforte.

 

Ogni anno gli organizzatori del FIAMC preparano un caso, di fantasia, ma inserito in un contesto storico e giuridico reale, su cui le squadre vengono messe alla prova. A fare da sfondo alla competizione di quest’anno è il periodo coloniale in Africa centrale e, nello specifico, la controversia insorta tra la popolazione nativa di Douala (Camerun), l’amministrazione coloniale dell’Impero tedesco ivi insediata e la Repubblica francese che, a seguito della sottoscrizione del Trattato di Versailles del 1919, ha sostituito l’Impero tedesco ormai dissolto nell’amministrazione di tale territorio. Più nello specifico, la controversia trae origine dall’espropriazione di alcuni territori nella città di Douala, dall’espulsione da tali territori dell’omonima popolazione e dall’esecuzione del re locale ad opera dell’amministrazione coloniale tedesca. Questa la cornice nella quale emergono tematiche più che mai attuali come la tutela dei diritti umani e la gestione processuale ad opera di una terza parte finanziatrice (third party funder).

 

La simulazione della competizione sarà preceduta da una conferenza, venerdì 10 maggio, a partire dalle ore 9:00 e sino alle ore 13:00, focalizzata sulle tematiche ESG e sul ruolo del third party funding negli arbitrati internazionali. Interverranno: Pietro Franzina, professore ordinario di Diritto internazionale dell’Università Cattolica di Milano, Luigi Crema, professore associato di Diritto internazionale dell’Università degli Studi di Milano, Irene Petrelli, partner di Curtis, Mallet-Prevost, Colt & Mosle LLP, Alice Fremuth-Wolf, market head of Austria & the CEE region presso Nivalion, Roslyn Lai, head of legal di No Impunity, David Maria Marino, partner, location head Litigation & Arbitration, DLA Piper, Stefano Modenesi, partner, regional co-head International Arbitration Europe, DLA Piper, Alessandro Boso Caretta, partner, DLA Piper, Federica Bocci, counsel, DLA Piper, Jorian Hamster, senior associate dell’ufficio di Amsterdam di DLA Piper, Giulia Vallar, avvocato, DLA Piper.

 

La simulazione, ossia il Pre-Moot, comincerà il venerdì pomeriggio e si chiuderà sabato 11 maggio con la finale tra le due migliori squadre, avanti un tribunale arbitrale presieduto dal Professor Mauro Rubino-Sammartano, emerito di Diritto dell’arbitrato e presidente della Cour Européenne d’Arbitrage, e composto dagli avvocati Barbara Concolino, partner di BonelliErede, e Michele Sabatini, partner di Arblit, in qualità di co-arbitri.

 

Il comitato organizzatore del DLA Piper Milan Investment Arbitration Pre-Moot è guidato da Federica Bocci e Giulia Vallar, rispettivamente counsel e avvocato di DLA Piper.

 

Il DLA Piper Investment Arbitration Pre-Moot è un’occasione di crescita umana e professionale importante per gli studenti e per i professionisti coinvolti come arbitri o in qualità di relatori. In un momento storico di forti spaccature e disgregazione, siamo felici di poter creare un momento di coesione e di confronto transnazionale su questioni molto attuali”, afferma Federica Bocci, counsel di DLA Piper.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©